Ci sono riti “preistorici” che tornano d’attualità. Si chiama social tv ed è un nuovo modo di godere la tv da soli ma anche insieme agli altri.
Agli albori del piccolo schermo, la gente si ritrovava nei locali pubblici per assistere alle partite di calcio o ai quiz di Mike Buongiorno. Era un rito collettivo di massa e tutti potevano scambiarsi commenti ed opinioni in tempo reale, rispondere alle domande di Mike o commentare abiti e tic dei concorrenti.
Col boom economico la tv è diventata un elettrodomestico: la visione, da rito di gruppo, è diventata rito per famiglie e, poi, con la diffusione di più apparecchi in ogni appartamento, rito individuale. E lo spazio per i commenti? Differito al giorno dopo, coi colleghi alla macchinetta del caffè o con gli amici al bar.