lunedì 4 aprile 2011

Videogiochi contro lo tsunami


Penso che coi dovuti modi e tempi si possa ridere e scherzare su tutto. Tragedie e disgrazie comprese. Anche se il rischio di scivolare nel cattivo gusto è sempre in agguato e il riso è amaro, un modo per esorcizzare le paure. Con questo spirito sono andato a caccia di videogiochi che avessero come argomento la tragedia appena avvenuta in Giappone.

Online non mancano giochini dedicati allo tsunami. Non ho trovato nulla di politicante scorretto, per intendersi giochi in cui si “tifa” per le terribili onde che travolgono le città.  Al contrario i games sull’argomento sono tutti all’insegna della lotta per difendersi dalla violenza del mare.
C’è ad esempio Tsunami Fighter in cui si impersona la parte di un gigante chiamato al combattimento contro un’onda altrettanto grande.
A detta di chi lo propone il gioco può essere un modo per aiutare la popolazione giapponese e tutti i players sono invitati calorosamente a fare qualcosa di pratico facendo qualche donazione. Nella schermata iniziale del gioco è stato inserito anche un link diretto che porta all’associazione Americas che per l’appunto si occupa degli aiuti per la popolazione giapponese.

Semplice ma divertente è Adorninho against Tsunami. Il piccolo Adorninho del titolo in realtà non combatte contro le onde, ma si limita ad una disperata corsa verso la salvezza prima di essere raggiunto e trascinato via dalla furia del mare.

Fin dagli albori il Giappone è stato sinonimo di videogames. Le aziende del settore si sono mobilitata per le vittime del terremoto e dello tsunami che si è abbattuto sulle coste orientali del Giappone : Nintendo ha subito donato 300 milioni di Yen (circa 2,6 milioni di euro), Sega 200 milioni (1,75 milioni di euro) e Sony 300.000 di euro oltre a 30.000 apparecchi radio per coordinare le operazioni di soccorso.

1 commento:

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