mercoledì 15 dicembre 2010

Bambole da paura

Ma i giocattoli non erano fatti per allietare i bambini?
A quanto pare non è più così. C’è qualcuno così trasgressivo da regalare ad un ragazzino ancora ingenuo un Toxic Teddies? Fanno parte del filone dei teneri orsacchiotti, solo che Buzzy, armato di motosega grondante sangue, ti guarda spiritato e le sue intenzioni non sembrano le migliori; The Butcher imbraccia un grosso coltellaccio con cui affetta la gente… La serie comprende altri personaggi tra cui Smackie che si sta iniettando qualcosa in vena e Bye Bye, un orso che sta disteso nella vasca da bagno: non si sta rinfrescando, si è tagliato le vene e sta “salutando” la vita terrena…
Sul fronte bambole, la scelta è molto ampia. Si può optare per una Damned dollies: c’è quella follemente rabbiosa, quella stralunata con le pupille fuori dalle orbite e tante altre con un elemento in comune, espressioni a dir poco inquietanti.

Un genere ancor più “forte”, sono le Demon Kids. Queste mostruose bambole demoniache sono “possedute”! Con gli occhi spiritati, le corna e l’espressione maligna, vengono venduti su e-bay: una volta acquistati a fianco della loro foto non appare la scritta “venduta” bensì “adottata”!
Bambole per spaventare sono anche le Living Dead Dolls. Il nome non è abbastanza chiaro? Di ognuna, c’è il certificato di morte. Puoi scegliere tra decine e decine di modelli diversi di donne resuscitate. Solo che il ritorno in vita non deve essere stato dei più facili: ci sono donnine-zombie senza più pupille, star di Hollywood assassinate senza un pezzo di testa, vampire ed esorciste.
Piaceranno?
In passato le bambole dovevano allietare e tranquillizzare, oggi devono spaventare ed inquietare, colpire e stupire. Molti sostengono che l’horror e lo splatter facciano bene, forse anche ai più piccoli, e che vedere corpi smembrati, teste recise, sangue dappertutto sia un modo per esorcizzare le nostre paure. Sarà…. Io spero che queste bambole non siano pensate per i bambini ma per noi adulti “eterni adolescenti”…

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