venerdì 14 gennaio 2011

Balliamo con Matt!!!


Sono straconvinto che ballare faccia bene. Sono strasicuro che una bella cura a base di ballo, meglio se a ritmo di rock’n’roll, possa curare ansie, nevrosi e depressioni. Oltre a bruciare un bel po’ di calorie di troppo…
A pensarla come me è un ragazzone americano con gli occhiali, soprappeso e con l’aria da nerd, Matt Harding, che ha deciso di condividere con tutto il mondo la sua passione. Nessuno sano di mente può dire che si muova bene o che sia aggraziato, i giudici di Amici lo butterebbero fuori a calci dopo due secondi di esibizione; però, nonostante sia goffo e impacciato, il suo ballo spensierato esprime un’adorabile spensieratezza e voglia di vivere.




I suoi video sono su YouTube, Google Video, Vimeo, oltre che sul suo sito personale Where The Hell Is Matt? (Dove diavolo è Matt?),  e sono stati visti da oltre 10 milioni di persone.
Matt nella vita reale è un programmatore di videogames che ad un certo punto ha deciso di “staccare per un po’” e di mettersi a girare il mondo. E di farsi riprendere mentre balla in ogni località.

Lo so, qualcuno di voi sta storcendo il naso dicendo “è un montaggio”, “vedo particolari che non mi convincono”, “io non ci credo”… Nel dicembre del 2008 Matt annunciò di essere un attore e che i suoi filmati erano tutto frutto di un abile lavoro di videoediting. Il tutto solo per prendere in giro gli scettici di professione pochi giorni dopo, dimostrando che i viaggi sono autentici e che se li può permettere un po’ con le sponsorizzazioni, un po’ perché ha risparmiato e in ampie zone della terra è possibile vivere con pochissimi dollari al giorno...



L’ultima versione delle danze di Matt e dei suoi “amici globali” comprende 42 paesi in tutti i continenti. Lo si vede ballare con bianchi, neri, gialli, bambini, adulti, anziani, disabili, pesci, astronauti, granchi, sott’acqua, in volo a gravità zero….
Io trovo che i videoballi di Matt siano geniali perché in modo semplice fanno “sentire e vivere” un concetto purtroppo desueto: fraternità!


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